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Cronologie-frammenti
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[in sviluppo]

 

Gli antichi regni

 

Egitto (3200-30 a.C.)

3200

Nascono I due regni di Alto e Basso Egitto

3000

Narusar unifica I due regni

2650

Inizia il periodo delle grandi piramidi

1650

Gli Hyksos regnano sul Basso Egitto

1299

Battaglia di Kadesh (Ramses e gli Ittiti)

525

L'Egitto diventa provincia persiana

332

Conquista di Alessandro Magno

 


Assiro-Babilonesi (3200-1000 a.C.)

~3200

Stanziamento dei Sumeri

2360

I impero sumero

2350

Impero accadico (Sargon)

2150

Invasione dei Gutei

1728

Hammurabi fonda il I impero babilonese

1530

Dominazione cassita (e ittiti)

1137

Nabucodonosor I

 

Ittiti (3200-30 a.C.)

II mill.

Si stanziano in Anatolia

1640

Labarna fonda l'impero

1531

conquista di Babilonia

1299

Battaglia di Qadesh (contro Ramses II)

~1200

Invasione dei popoli del mare

 


Assiri e II impero babilonese (2500-239 a.C.)

~2500

Gli Assiri si stanziano nell'alto Tigri

1800

Antico regno assiro

~1100

prima espansione assira fino in Mediterraneo

754

Impero assiro

689

Sennacherib distrugge Babilonia

612

I babilonesi distruggono Ninive

 

Ebrei (2000-539 a.C.)

XVIII sec.

stanziamento in Palestina

1650

schiavitu` in Egitto

1250

Esodo

1030

Saulo e` proclamato re

722

gli assiri conquistano Samaria

539

fine della cattivita` babilonese

 

Fenici (1200-573 a.C.)

~1200

Invasione dei popoli del mare

~1000

predominio di Tiro

813

fondazione di Cartagine (e Cadice)

675

gli assiri distruggono Sidone

573

Tiro e` espugnata dai Babilonesi (dopo 13 anni di assedio)

 

Medi e Persiani (VII-IV sec. a.C.)

625

Ciassarre guida all'espansione il regno dei Medi

~550

Ciro II re dei Persiani sottomette i Medi

539

Ciro II re dei Persiani conquista Babilonia

525

Cambise conquista l'Egitto

512

Dario I estende l'impero dal Danubio all'Indo

479

Serse e` sconfitto a Platea (dopo Salamina)

331

Alessandro conquista l'impero persiano

 

Storia Grecia

Civilta` Minoica (2600-1500 a.C.)

~2600

inizia leta` delrame

~2000

epoca dei grandi palazzi

1650

un catalisma distrugge i palazzi

1570

capitale Cnosso

1425

gli Achei distruggono Cnosso

 

Civilta` Micenea (2500-1150 a.C. Micene, Argo, Tebe, Atene)

~2500

prima invasione di Indoeuropei: i Pelasgi

1850

seconda invasione di Indoeuropei: gli Achei

1450

gli Achei distruggono il regno Minoico

~1250

guerra di Troia

~1200

i popoli del mare

1150

i Dori distruggono la civilta` Micenea

.

Medievo Ellenico (XII-IX sec. a.C.)

~1200

invasione dei Dori e 1a colonizzazione (coste d'Asia Minore, Creta e isole del Dodecaneso

~1150

crollo delle fortezze Micenee

~1100

tecnologia del ferro

~1000

primato commerciale dei Fenici

 

Grecia antica e colonie (800-500 a.C.)

VIII sec.

seconda colonizzazione (Sicilia, Magna Grecia, Marsiglia)

776

prima Olimpiade

~700

Omero compone Iliade e Odissea

~650

regno dei tiranni

~550

regimi democratici

540

battaglia di Alalia (Fenici e Etruschi contro Focesi)

 

Guerre Greco-Persiane (500-478 a.C.)

~550-500

I Persiani sottomettono le citta` greche dell'Asia Minore. La Tracia e` gia` una satrapia, e la Macedonia e` vassalla dei Persi.

499

rivolta ionica contro i Persiani

490

vittoria ateniese a Maratona (Milziade con 10.000 ateniesi e contingenti di Platea, contro 25.000 uomini dei generali Dati e Artaferne)

483

Atene potenzia la flotta (grazie a Temistocle)

480

(Agosto) vittoria persiana alle Termopili . Serse e Mardonio arrivano con un esercito di 100.000 uomini, attraversando l'Ellesponto su due ponti di barche, e una flotta che li segue lungo costa.
Nello stesso momento i Cartaginesi, su ordine della madrepatria Tiro, attaccano i greci di Sicilia, ma Gelone di Siracusa ne sconfigge la flotta a Imera., e l'anno successivo sconfigge la flotta etrusca a Cuma.

480

Vittoria navale a Salamina (Temistocle)

479

vittoria della lega ellenica a Platea (generali Pausania, spartano, e Aristide). Segue una vittoria navale a Micale e a terra, a Sardi.

 

Egemonia di Atene ( 478 - 445 a.C.)

477

Lega Delio-Attica, egemonia su isole e Mar Ionio

469

Ostracismo di Temistocle; vittoria di Cimone (figlio di Milziade) sui Persiani

461

Pericle crea un'indennita` per i giudici

460

Costruzione delle Lunghe Mura (inizio)

457

Egemonia sulla Grecia centrale

449

Pace tra Atene e i Persiani (Callia)

445

La Grecia e` divisa tra Sparta e Atene

 

Guerre del Peloponneso e Tebane ( 445 - 362 a.C.)

431

Lega anti-ateniese; inizio delle ostilta`

429

Pericle muore di peste

412

Sparta si allea ai Persiani (cessione delle colonie d'Asia Minore)

404

Assedio e caduta di Atene

379

Ascesa a Tebe di Pelopida ed Epaminonda (vittoria di Leuttra su Sparta, 371)

362

Tebe sconfigge Atene e Sparta a Mantinea

 

Impero Macedone ( 362 - 323 a.C.)

359

Filipppo II sale al trono di Macedonia

346

Filippo e` ammesso nella Lega Anfizionica

340

Le Poleis greche si coalizzano nella Lega Ellenica

338

Battaglia di Cheronea (Alessandro guida la cavalleria)

336

Alessandro, ventenne, e` re di Macedonia

331

Alessandro Re dell'Asia

323

Morte di Alessandro

 

I Diadochi - 323 morte di Alessandro

Grecia e Macedonia

Egitto

Asia Minore

Perdicca reggente, di Grecia e Macedonia (gli eredi di Alessandro sono il fratellastro Filippo III Amideo, Roxane e il figlio Alessandro IV)

Tolomeo, in Egitto col corpo di Alessandro.

Ci sono anche Seleuco a Babilonia e Lisimaco in Tracia.

Antigono Monoftalmo, in Frigia, col figlio Demetrio.

Antipatro, un generale anziano guida una coalizione contro Perdicca, che muore nel 321 tentando di invadere l'Egitto. Ad Antipatro, che muore vecchio, succede il figlio Cassandro.

Tolomeo conquista Cirene e Cipro.

Antigono vuole ricostituire l'impero. Tolomeo, Cassandro e Lisimaco gli si alleano contro.

317 Cassandro controlla la Macedonia (tutti gli eredi di Alessandro sono stati eliminati).


Tolomeo

301 Antigono muore nella battaglia di Isso. Suo figlio Demetrio fugge (v. Macedonia).

297 Cassandro muore - i due figli lottano ra di loro, e non riescono a impedire che Demetrio s'impadronisca della Grecia e poi della Macedonia.

 

Tolomeo

 

Seleuco in Asia Minore.

288 Demetrio e` cacciato da Lisimaco, alleato con Pirro. E finalmente (280) Antigono Gonata si riprende la Macedonia.

285 Tolomeo II Filadelfo succede al padre.
Nel 246 gli succede Tolomeo III Evergete.

 

Antigonidi

Tolomei

Seleucidi

 

Regni Ellenistici (segue)

280

Mitridate I forma il regno del Ponto

163

Si forma il regno di Pergamo (Attalidi)

 

Tutti questi regni sono poi conquistati dai Romani:

145

La Macedonia, dopo ben tre guerre, e la Grecia.

129

Il Regno di Pergamo (lasciato a Roma da Attalo III).

64

Il regno del Ponto.

30

L' Egitto (morte di Antonio e Cleopatra VII).

 

Repubblica di Roma (509-272 a.C.) Guerre italiche

 

Il confine settentrionale va da Rimini a Pisa

509

Cacciata dei Tarquinii

494

secessione della plebe; predominio sul Lazio

450

redazione delle XII tavole

387

I Galli saccheggiano Roma

272

predominio sul Mezzogiorno

 

Guerre Puniche e Macedoni ( 270 - 146 a.C.)

270

Cartagine domina le coste del Nord-Africa, della Spagna merid. Baleari, Sardegna e Corsica, e l"ovest della Sicilia. Inpratica il Mediterraneo occidentale, mentre il Med. orientale e` conteso tra i regni ellenistici

264-241

Prima guerra punica (Amilcare Barca, Caio Duilio, Attilio Regolo), vinta da Rome dopo alterne vicende

241-238

La Sicilia e` provincia romana, Corsica e Sardegna sono romane, il Tirreno e` controllato da Roma

229

Roma combatte contro Illiria e Macedonia per il possesso dell'Adriatico e del Mar Ionio (citta` greche sotto protettorato)

225-222

Roma combatte contro i Galli in Nord-Italia. Mediolanum e` conquistata, e sono fondate Cremona e Piacenza.
Nel frattempo Annibale e Asdrubale si impadroniscono delle regioni minerarie in Spagna.

220

II guerra punica. Scipione combatte Asdrubale in Spagna, Annibale passa a sorpresa in Italia. L. Emilio Paolo e Ternzio Varrone sono sconfitti a Canne (50.000 morti romani). Q, Fabio Massimo temporeggia, ma non piace al senato. Siracusa e Filippo V di Macedonia appoggiano Annibale ( I guerra macedone, 215-210), mentre i Greci si alleano a Roma.

209

Roma contrattacca in Spagna, Macedonia, conquista la Sicilia. In Africa P. Cornelio Scipione distrugge Cartagine, alleandosi con Siface re di Numidia. Asdrubale, accorso in aiuto del fratello, e` ucciso sul Metauro.

212

Sacco di Siracusa e morte di Archimede

202

Annibale, ricjiamato in Africa, e` sconfitto a Zama da Scipione e Massinissa di Numidia.

200-190

I Cartaginesi sono scacciati dalla Spagna. Roma sottomette la Galli acisalpina e fonda Aquileia per controllare l'alto Adriatico. Inizia la II guerra macedone, Filippo V e` sconfittto a Cinocefale.

196

Alle olimppiadi, T. Quinzio Flaminino rende l'indipendenza alle citta` greche, dopo 150 anni di dominio macedone.

189-183

Vengono fondati i presidi di Bologna, Modena, Parma. La Spagna e` divisa in Citeriore e Ulteriore (col Portogallo dei Lusitani).

171-168

III guerra macedone, condotta da Perseo, figlio di Filippo

150

III guerra punica, contro Massinissa (P. C. Scipione Emiliano)

148-146

Cartagine e` rasa al suolo. La Macedonia, e poi la Grecia, insorta, diventano provincia romana. L. Emilio Paolo distrugge Corinto.

136-132

rivolta degli schiavi di Sicilia (200.000, al comando di Euno). Guerra servile. A Enna vengono crocifissi 20.000 schiavi.

133

Roma eredita il regno di Pergamo da Attalo III

 

Cronologia 'moderna' (dal 1000 in poi)

Venezia - Repubblica marinara

~600

Popolata (invas. Dei Longobardi), è bizantina

~1000

Vittorie sui saraceni in Adriatico

1204

Sacco di Costantinopoli (IV crociata)
Sedi a Smirne e S. Giovanni d'Acri

1300/1400

Lotte per la supremazia marina con Genova

1400/1500

Espansione in terra ferma (fino a Bergamo, Cremona e l'Istria)

1488-1570

Possesso di Cipro (filo-genovese fino al 1200)

1645-1670

Possesso di Rodi, Candia (porto principale della Creta)

1684-1718

Morea (Peloponneso, nome medioevale)

1797

Conquistata e saccheggiata da Napoleone

=>1866

Austriaca

   
Cipro

prima greca, poi del regno dei Tolomei

58 a.C.

romana

dal 391

Bizantina

sec. VII e IX Araba

1488-1571

veneziana, poi turca

1878-1960

colonia inglese.

   

 

 

Medioevo

convenzionalmente va dalla caduta dell'impero romano d'Occidente (476 d.C.) alla scoperta dell'America (1492; si può anche dire fino all'invenzione della stampa)

Rinascimento

~ 1400 fino al XV/XVI sec. (umanesimo, recupero dei classici, epoca dei lumi?)

Matematica

Decisivi passi rispetto alla matematica greca (di Euclide, Archimede, Apollonio) e araba si ebbero solo nel '500 - '600. Il '700 fu dedicato al calcolo infinitesimale.

~ 1477 Stampa

I fratelli Gutenberg inventarono i caratteri mobili (caratteri da stampa!)

La "reconquista" spagnola

Iniziata nel X secolo, si intensificò nel XII sec. Granada restò emirato fino al 1492.

Sicilia
  • Colonizzata da greci (Est) e cartaginesi (Ovest), dall'VIII sec a.C.
  • Prima provincia romana (241 a.C.)
  • Conquistata dagli arabi nel IX-X sec
  • dai Normanni (1061-1191) forma regno di Sicilia, col sud-Italia
  • dagli Svevi (1194-1266 )
  • dagli Angioini (1266-1282), cacciati coi vespri siciliani
  • dagli Aragonesi (1302-1713), regno di Napoli
  • dai Borbone (1738-1860) regno delle due Sicilie
  • e infine da Garibaldi

Appendici

I primi scienziati "moderni"

1200

Fibonacci (1170-1250, 80 anni!))

1400

Leonardo da Vinci (1452-1519, 67 anni)

1500

N. Copernico (1473-1543, 70 anni)

1600

Galileo Galilei (1564-1642, 78 anni)

Keplero (1571-1630, 59 anni)

Descartes (1596-1650, 54 anni)

1600-1700

I. Newton (1642-1727, 85 anni)

 

Il regno di Pergamo

La dinastia degli Attàlidi, sovrani di Pergamo, discendeva da ATTALO di Tio (città sul Ponto Eusino). La sua fortuna trasse origine dalla carriera avventurosa e dai tradimenti del figlio maggiore di Attalo, FILETERO , il quale, servendo ora Antigono ora Lisimaco, poi Seleuco, s'impossessò del tesoro affidatogli da Lisimaco e l'utilizzò per crearsi uno Stato intorno alla fortezza di Pergamo. A Filetero succedette il nipote EUMENE I, che consolidò lo Stato appena costituito; dopo di lui prese per primo il titolo di re ATTALO I, pronipote del Filetero. Si trattava in realtà non tanto di un “regno di Pergamo” quanto di una dinastia che aveva sede nella rocca di Pergamo, senza menomare per altro il libero governo della città. Essa non cessò comunque di accrescere il territorio con Attalo I e con i suoi figli EUMENE II e ATTALO II: questi tre sovrani seguirono una linea politica affine, caratterizzata da quattro punti fondamentali: lotta contro i barbari Galati ed egemonia sui regni più o meno ellenizzati dell'Asia Minore; mecenatismo culturale e artistico manifestantesi nella creazione e nella cura della biblioteca, nei grandiosi monumenti di Pergamo e in numerose costruzioni e donazioni nella Grecia peninsulare e insulare; egemonia economica e culturale tendente a ottenere popolarità e persino una sorta di ascendente morale sui Greci (numerosi i segni di deferenza delle città greche nei riguardi degli Attalidi; la stessa Atene creò una nuova tribù con il nome di Attalide); infine, alleanza con i Romani. Dopo la caduta di Antioco III di Siria, la collaborazione fra Roma e Pergamo, condotta volutamente su un piano di eguaglianza, permise a Pergamo di assicurarsi, non senza difficoltà, il primato nell'Asia Minore, ma contribuì nello stesso tempo in larga parte alla penetrazione di Roma nel mondo ellenistico del Mediterraneo orientale.
Alla morte di Attalo II fu di grave danno alla dinastia la mancanza di un erede all'altezza dei suoi predecessori, per cui i cinque anni di regno di ATTALO III videro il progressivo decadere della potenza pergamena. Quando egli poi morì senza eredi, lasciò il regno e i suoi beni a Roma, che sfruttò per la sua politica in Oriente l'opera unificatrice esercitata per un secolo e mezzo dagli Attalidi. La dinastia disparve con ARISTONICO, fratello illegittimo di Attalo III, che tentò invano di ostacolare l'esecuzione del testamento e tenne testa per tre anni agli eserciti romani.

 

Costantinopoli (Storia della conquista di)

Cronaca di Geoffroi de Villehardouin, maresciallo di Champagne e di Romania. Essa narra, cercando di giustificarne la deviazione, la quarta crociata, la presa di Costantinopoli e gli avvenimenti che ne seguirono sino alla morte di Bonifacio I di Monferrato, re di Tessalonica (1204-1207). Nei suoi domini di Tessalia il Ville-hardouin compose l'opera, fonte storica preziosa e letterariamente fondamentale, poiché è il più antico monumento di storiografia nazionale in lingua francese. La narrazione è in forma autobiografica, ma per il suo carattere impersonale e la parte avuta dall'autore nelle vicende narrate, per il numero, la precisione, la vivezza dei particolari, l'opera acquista un grande valore storico. Lo stile è robusto e colorito.

 

Federico II di Svevia ( 1194 - 1250), re di Sicilia.

Federico II (Iesi 1194 - Puglia 1250), re di Sicilia, figlio di Enrico VI di Svevia (Hohenstaufen) e di Costanza d'Altavilla. Affidato dalla madre († 1198) alla tutela del papa Innocenzo III, fu da questo riconosciuto re di Sicilia, ma scartato dalla successione imperiale a vantaggio di Ottone IV di Brunswick, che prometteva benefici e protezione alla Chiesa. Venuto meno Ottone IV alle promesse e scomunicato, Innocenzo III patrocinò l'elezione di Federico II a re di Germania e dei Romani, ma gli impose di rinunciare al regno di Sicilia a favore del figlioletto Enrico (1212). Ma, morto Innocenzo III e succedutogli Onorio III (1216- 1227), Federico II cominciò a svolgere una politica personale sempre più indipendente dal papa: fermo nell'idea, del tutto nuova, di trasferire il centro dell'Impero dalla Germania in Italia, e di dare a esso uno svi-luppo mediterraneo, mentre rinviava di anno in anno la crociata, si stabiliva in Sicilia dedicandosi alla riorganizzazione del regno; fece eleggere re dei Romani il figlio Enrico; ottenne infine da Onorio III la corona imperiale (Roma, 1220). Per al-cuni anni tuttavia si occupò quasi solo della Sicilia, domando i feudatari ribelli, e riducendo all'obbedienza gli Arabi. La crociata, insistentemente sollecitata da Onorio III, subì continui rinvii: nel 1225, quando pareva imminente, fu di nuovo rimandata da un aspro conflitto scoppiato tra l'imperatore e i Comuni lombardi, che vedevano, a ragione, in Federico II la reincarnazione di Federico I Barbarossa e, sentendosi minacciati nelle loro libertà, si erano uniti intorno a Milano nella seconda Lega lombarda (1226).
Gregorio IX (1227-1241) impose a Federico II di partire per la crociata e, di fronte a ulteriori tergiversazioni dell'imperato-re, lo scomunicò (1227). Giunto finalmente in Terrasanta, Federico evitò la guerra e riuscì con abili negoziati a ottenere dal sultano d'Egitto, in discordia con quello di Damasco, la restituzione ai cristiani di Gerusalemme e di altri luoghi sacri, si incoronò re di Gerusalemme (1229). Al suo ritorno in Italia, dovette invece combattere per liberare il Mezzogiorno, che il papa, sempre più fermo nel condannarlo, aveva fatto invadere dalle sue truppe. Dopo la vittoria militare, diede l'ultimo tocco all'ordinamento del regno di Sicilia con le Constitutiones regni utriusque Siciliae, un capolavoro di diritto, ispirato al concetto, allora nuovissimo, della monarchia assoluta e centralizzata ed elaborato da giuristi insigni quali Pier della Vigna, Roffredo da Benevento ecc.

 

Demetrio I Poliorcète

Demetrio I Poliorcète, in gr. Poliorketes (“Assediatore di città”) [336-283 a.C.], re di Macedonia (293-287). Figlio di Antigono Monoftalmo, partecipò agli ordini del padre alla vittoriosa campagna contro Eumene (317); quindi ebbe da lui l'incarico di difendere la Siria da Tolomeo I. Impetuoso e inesperto, subì una grave sconfitta a Gaza (312 a.C.), che, tra l'altro, permise a Seleuco di impadronirsi di Babilonia. Ciononostante continuò a essere lo strumento delle mire imperialistiche di Antigono, che gli affidò la missione di impadronirsi della Grecia, dove predominava Cassandro, figlio del defunto Antipatro. Con rapida manovra Demetrio occupò Atene, cacciò Demetrio Falereo, ligio ai re macedoni, e vi instaurò un governo democratico, ricevendo in cambio onori divini (307). L'anno seguente riportò una grande vittoria navale su Tolomeo nelle acque di Salamina di Cipro, per cui assunse con il padre il titolo di re; non poté però impadronirsi di Rodi. La tecnica nell'assedio (tra il 305 e il 304) di questa città, di cui ottenne non l'espugnazione, ma soltanto un atteggiamento neutrale nella lotta tra i successori di Alessandro, gli procurò il soprannome di Poliorcete. Voltosi di nuovo contro Cassandro, lo costrinse a desistere dall'assedio di Atene e lo sconfisse presso le Termopili, liberando la Grecia dal dominio macedone e restaurando la lega di Corinto (303), in cui assunse il comando delle forze militari. La crescente potenza sua e di suo padre suscitò la reazione degli altri diadochi: la battaglia di Ipso (301), in cui il grande Antigono perì, ridusse i possessi di Demetrio a un piccolo numero di piazzeforti in Asia e in Grecia (Efeso, Mileto, Corinto, ecc.). Ma, approfittando della rivalità dei diadochi, poté riprendere la lotta per il potere; alleatosi con Seleuco, cui diede in moglie la figlia Stratonice, si volse alla conquista della Grecia, e, dopo essersi impadronito di nuovo di Atene, penetrò nella Macedonia dilaniata da contrasti dinastici e si fece proclamare re (294). Falliti i tentativi di imporre la sua supremazia e di assicurarla con l'acquisto della Tracia e dell'Epiro, lasciò il regno al figlio Antigono Gonata per recarsi in Asia con l'intenzione di riprendere il piano egemonico del padre. La sorte, però, gli fu avversa e, dopo una campagna resa difficile anche dall'opposizione dei soldati stanchi e ammalati, dovette arrendersi a Seleuco (286), che lo relegò in una specie di libera prigionia sulla parola d'onore ad Apamea di Siria. Qui morì nel 283, finendo nella dissolutezza una vita ricca di ardimenti e di passioni, senza sosta protesa al grande disegno di ricostruire l'Impero di Alessandro Magno.

 

[F. Soso]   [Top] [Mai 2003]