Plutarco
descrive i risultati geometrici di Archimede:
"Non
si possono trovare in tutta la Geometria questioni piu`
difficili e complicate, ne' piu` semplici o lucide spiegazioni.
Alcuni attribuiscono cio` al genio naturale; altri pensano
che perseveranza e lavoro incredibili abbbiano prodotto
questi risultati apparentemente facili e non laboriosi.
Dimostrazioni
che nessuno riuscirebbe a trovare, con molti sforzi;
e pure, una volta viste, danno l'impressione che si
sarebbero potute scoprire facilmente; tanto liscio e
rapido e` il procedimento che porta alla conclusione
richiesta."
Il
lavoro di Archimede resto` poco conosciuto dopo la sua
morte, tranne che a eminenti studiosi come Erone, Pappo
e Teone di Alessandria.
Solo
dopo che Eutocio ebbe pubblicato e commentato, nel VI
sec. d.C., alcuni dei trattati fondamentali , le opere
di Archimede divennero molto conosciute.
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