L'opera di Aldo Bullo
a Chioggia.

 


Che puo' succedere quando un curioso ed esperto di orologi antichi, come il Mo Aldo Bullo di Chioggia, ritrova in un angolo della torre campanaria di un'antica chiesa il meccanismo malandato di un orologio medievale ?

Molte cose :

- il meccanismo viene ripulito, riattato e rimesso in funzione.

- L'orologio viene datato (a prima del 1386), attribuito a Jacopo Dondi, e assurge al rango di più antico orologio da torre funzionante, al mondo.

- L'interno del campanile e ricostruito secondo la tradizione, con scale e piattaforme in legno che permettono l'accesso al meccanismo e alla cella campanaria, oltre che a magnifiche viste di Chioggia e delle bocche della laguna.
A ogni piano sono esposti documenti e spiegazioni che permettono ai visitatori di rifiatare tra una rampa e l; altra; insomma, una specie di museo in salita.


Come d'abitudine, il maestro Bullo riesce a realizzare i suoi lavori senza alcuna risorsa materiale (né finanziaria), armato solo dal suo incrollabile entusiasmo e dalla rete di amicizie tessuta in una vita.

È così che ha già al suo attivo :

- la trascrizione, traduzione ed edizione di lusso del Tractatus Astrarii di Giovanni Dondi dall'Orologio.

- la costruzione di un modello in scala reale del suddetto Astrario, visibile al Civico Museo.

- la trascrizione, traduzione ed edizione del Teoricae Planetarum di Campano da Novara, cioè la teoria dei movimenti planetari alla base dell'Astrario di Don-di.

- una collaborazione con il gruppo di "Amici della cattedrale di St. Albans", dov'era installato un orologio coevo di quello chioggiotto, e dove, secondo A. Bullo, potrebbero essere intervenuti i Dondi.

- una traduzione illustrata del Trattato delle Maree di Jacopo Dondi (   )


Insomma, caro Aldo : bravo e ancora bravo !

 

 

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PS. ho citato altrove lo strano fenomeno degli orologi meccanici medioevali, che compaiono all'improvviso in Europa nel XIV sec.

    

Compaiono cioè in gran numero e già complicatissimi, non preceduti da qualche generazione di dispositivi più semplici.

Viene spontaneo il paragone col Meccanismo di Anticitera (I-II sec. a. C.), ma un confronto sistematico tra i due fenomeni - ad es. le soluzioni adottate e i rapporti d'ingranaggi usati nei rispettivi casi - non è ancora stato intrapreso.
 

Va detto che la ricostruzione del Meccanismo di Anticitera ha richiesto un secolo, ed è stata completata da Michael T. Wright appena nel 2009.




© F. Soso || 4.04. 2010